mercoledì 1 febbraio 2012

Una Vita Meravigliosa (studio per corpi e plastica#2)

performance/spettacolo
Corpo. Persona. Oggetto. Plastica.
Il mio mondo. Va tutto bene. Una vita meravigliosa.

Una Vita Meravigliosa (studio per corpi e plastica#2) è una performance che rappresenta concretamente la natura teatrale e l’estetica di Metamorfosi Teatro. Il progetto muove da una ricerca che ha origine dal movimento e si sviluppa nella fenomenologia del corpo contemporaneo, industriale, asettico ed indissolubilmente legato all’oggetto e alla materia plastica. L’oggetto come elemento quotidiano, con la sua presenza crea una nuova ristrutturazione del sistema corpo-mente; con la sua eventuale assenza creerebbe un disagio radicale nell’essere umano civilizzato. Lo studio di Metamorfosi Teatro sta indagando col mezzo teatrale in questa dipendenza nascosta, non ammissibile, nelle sue forme degenerative. Proviamo a dare forma alla relazione corpo/movimento/oggetto/plastica, consapevoli che dietro di essa si nasconde la solitudine del corpo contemporaneo, la sua continua oscillazione tra mancanza e iperpresenza. 
Ci interroghiamo sul rapporto tra uomo e oggetto in plastica come una relazione dove il primo cerca sempre di più di asssomigliare al secondo. Constatiamo l’affanno dell’uomo all’accumulo di oggetti che (contrariamente a quanto accadeva in altre epoche non plastiche) gli sopravviveranno per migliaia di anni.
Il lavoro è in continuo mutamento e si nutre di riferimenti culturali, filosofici ed etici quali Baudrillard, Augè, Bauman, come dell’attrice in scena.
Come scritto nella natura e nel nome di Metamorfosi Teatro, questo lavoro è in continua trasformazione, si arricchisce e modifica costantemente, seguendo specularmente le trasformazioni che attraversano il processo creativo in sala e la relazione tra attrice e regista.  
In scena solo alcuni oggetti in plastica, come compagni dalle azioni attoriali.  Il resto nasce dalla relazione con il corpo. Il lavoro viene e verrà rappresentato costantemente al pubblico, nelle sue evoluzioni: cerchiamo un’apertura costante al pubblico che dialoghi con la nostra forma teatrale. 
Il progetto, vuole essere in continua apertura alla società e al pubblico, vuole, per crescere, nutrirsi dell’apporto creativo di tutti.

Con Loredana Piacentino.
Regia di Davide Marzattinocci.
Foto di Alessia Cerqua.
 
Venerdì 24 febbraio 2012 ore 21
Cine Teatro Volturno Occupato
via Volturno 37, Roma.
Ingresso a sottoscrizione 3 €
Info: 340/1486357-348/0602748

Sabato 25 febbraio 2012 ore 21
Teatro di Nazzano
Ingresso libero. Info: 340-1486357
In collaborazione con Comune di Nazzano, Museo del Fiume di Nazzano
Con il patrocinio della Riserva Naturale Regionale Tevere Farfa


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