martedì 7 febbraio 2012

Festival di Sanremo - Se la Ecclestone non c'è è colpa di un errore Rai

Due giorni o due settimane. La Ecclestone dice la sua e, a quanto pare, non ci sono stati capricci o pretese milionarie, ma solo un errore da parte dei vertici Rai.
Immagine da web
Al Chiambretti Night Tamara Ecclestone, figlia di Bernie Ecclestone famoso imprenditore della Formula Uno, comincia la sua intervista con un secco “Non è vero” e racconta la sua versione dei fatti su quello che sembra essere l'ennesimo polverone attorno alla kermesse canora del 2012. Gli organizzatori del Festival di Sanremo avrebbero contattato la showgirl per partecipare all'evento indicandole come impegno totale 7 giorni: due di prove e le cinque serate canoniche. Dopo il sì da parte della Ecclestone sarebbe stata contattata nuovamente dalla direzione Rai per correggere un piccolo errore: i giorni di prova non sarebbero stati due, ma due settimane. A quel punto, dati gli impegni che la vedono a New York, non ha più potuto accettare.
 I punti in sospeso che fanno pensare a una bolla di sapone creata dal nulla, ma che ha sicuramente raggiunto lo scopo – parlare del Festival – sono parecchi, a partire dalla dichiarazione dell'ereditiera della Formula Uno che sostiene di non aver mai firmato un contratto oppure il proseguo dell'intervista in cui la Ecclestone mostra una totale ignoranza sul Festival e i suoi storici creatori come Pippo Baudo.
Lei veniva al Festival di Sanremo senza conoscere neanche la Liguria, niente proprio”. Con una frase Chiambretti racchiude il succo del discorso: che sia stata capricciosa o che l'errore sia solamente da parte della Rai una cosa sembra essere certa: per la kermesse canora più famosa e chiacchierata d'Italia un minimo di conoscenza in più sembra essere l'ingrediente mancante.


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