giovedì 1 marzo 2012

URTO: il nuovo programma di Laminarie per DOM la cupola del Pilastro

Dal 29 febbraio prende il via la rassegna curata da Laminarie a DOM: quattro mesi di spettacoli sotto la cupola del Pilastro
Dalle residenze creative di danza e letteratura, al concerto eseguito da bambini e quello in cui ci si può addormentare che fanno parte del progetto Chance/Change dedicato a John Cage nel centenario della sua nascita, dalle lettura pubbliche e la passeggiata al “Virgolone” fatte insieme ai cittadini del Pilastro fino ad alcuni spazi lasciati volutamente bianchi, ma che potrebbero ospitare attività “impreviste”: sono tre gli assi attorno a cui si articola Urto, il nuovo programma di DOM che da febbraio a maggio porterà i linguaggi contemporanei sulla scena della Cupola per il terzo anno, dopo l’avvio dato a Novembre con la tre giorni di “Impulso”.
Un programma coraggioso che si muove in equilibrio tra radicamento sul territorio e attenzione per la ricerca e la sperimentazione contemporanea, mescolando i generi e affiancando proposte di compagnie affermate a quelle di giovani artisti.
Se il programma dello scorso anno, dal titolo Fertile, puntava l’attenzione sulle opere prodotte da artiste donne, con Urto invece Laminarie sceglie di mantenere il programma aperto all’imprevisto, non fissando il calendario in modo rigido come in una stagione teatrale tradizionale, ma cercando di immaginare un formato più in linea con le esigenze e le caratteristiche di uno spazio indipendente, del suo pubblico e degli artisti. In sintonia con il pensiero di John Cage che ispira una parte significativa delle iniziative, infatti, al centro di Urtosono la musica e l’arte performativa contemporanea, messe però in diretta relazione con i cittadini che sono chiamati a prendere parte attivamente alla realizzazione delle performance.
Il programma di URTO ha inizio mercoledì 29 febbraio e si conclude sabato 26 maggio 2012 ed è articolato su tre piani: i progetti Chance/change, Residenze e Imprevisti.
Chance/change è il progetto che Laminarie in collaborazione con il musicista Marco Dalpane dedicano a John Cage nel centenario della sua nascita, nell’ambito delle iniziative di centocage - Bologna rende omaggio a John Cage (1912-1992), il cartellone che Bologna – Città della Musica Unesco con il coordinamento Settore Sistema culturale e giovani del Comune ha ideato per rendere omaggio al compositore americano durante tutto il 2012 e che mette in relazione diversi luoghi e festival della città con iniziative di vario tipo.
Chance/change indaga l’opera di Cage da diversi punti di vista attraverso molteplici forme, spaziando dalla musica alla danza, e verrà inaugurato dal debutto del nuovo spettacolo di Laminarie Impersonale (29 febbraio, 1 e 2 marzo), un lavoro che vede in scena Febo Del Zozzo con la danzatrice Simona Bertozzi, incentrato sulla relazione tra i due interpreti e sulla costruzione di un ambiente che viene fisicamente allestito intorno ai movimenti della danzatrice. Il 1 marzo lo spettacolo sarà anticipato dall’incontro pubblico La personalità è una cosa troppo fragile per poterci fondare un arte. Un secondo spettacolo di Laminarie verrà invece presentato sulla scia della performance di John Cage dedicata agli scacchi il 20 e 21 aprile. Si tratta di Reunion/Bobby Fischer,riallestimento dello spettacolo che la Laminarie ha dedicato al campione di scacchi statunitense Bobby Fischer.
Change/Chance ospita poi una serie di attività che propongono al pubblico di entrare in relazione con l’opera di Cage soprattutto attraverso delle esperienze dirette, come nel caso di Sleep Concert (19 maggio), concerto della durata di una notte durante il quale il pubblico è invitato ad accogliere il sonno, oppure la passeggiata al Pilastro ispirata alla performance di Cage Demonstration of the sound of the environment (14 aprile) durante il quale al pubblico verrà chiesto di camminare silenziosamente in ascolto del paesaggio sonoro della città. PerSilenzio! (26 maggio) a eseguire partiture di Cage saranno invece i bambini che hanno frequentato la scuola d’arte Il Tuono avviata da Laminarie in collaborazione con l’Istituto Comprensivo 11.
Residenze prosegue a DOM l’esperienza già avviata lo scorso anno, momenti in cui Laminarie condivide lo spazio con artisti diversi che portano al Pilastro le proprie ricerche per poi presentarne gli esiti al pubblico, concentrandosi quest’anno in modo particolare sulla danza contemporanea.
Residenze vede infatti protagoniste quattro esperienze: lo scrittore Matteo Marchesini coinvolgerà diversi cittadini del Pilastro per la realizzazione di una lettura collettiva del suo libro Bologna in corsivo. Una città fatta a pezzi; il danzatore Alessandro Bedosti con Per favore aprite le tende presenta per la prima volta il nuovo solo che nasce dalla lettura di Sarah Kane; Simona Bertozzi lavorerà sull’episodio conclusivo del progetto Homo Ludens già presentato a DOM lo scorso anno. Il suo Mimicry, in-credibile debutterà presso il Centro di Promozione Teatrale La Soffitta e verrà mostrato in anteprima al DOM a un gruppo di studenti del Corso di danza moderna e contemporanea del DMS. Infine, il duo composto dalla scrittrice Isabella Bordoni e dal danzatore Fabrizio Varriale proporranno un lavoro di ricerca sulla periferia del paesaggio e del corpo con lo spettacolo Adesso & muto declinato in una forma site-specific sul territorio del Pilastro dopo alcuni giorni di permanenza.
Un’altra collaborazione con l’Università di Bologna sarà quella attivata per l’incontro con Chiara Guidi/Socìetas Raffaello Sanzio (17 marzo), artista che ha inaugurato lo scorso anno la rassegna di DOM con lo spettacoloFlatlandia, e che incontrerà il pubblico in occasione del suo spettacolo Madrigale appena narrabile ospitato al Teatro Testoni di Casalecchio di Reno.
Martedì 1 maggio - nella giornata dedicata ai lavoratori - alle ore 19 al DOM, si conferma come ogni anno l'appuntamento con Il Patto, la lettura pubblica della Costituzione. Trenta lettori provenienti dal quartiere e dalla città, appartenenti a gruppi sociali, categorie professionali, fasce d’età differenti leggeranno un articolo a scelta della Costituzione, comunicando la personale risonanza del testo.
Infine, la sezione Imprevisti è stata pensata per lasciare alcune aperture nel programma di DOM, coincidenze che forse accadranno o forse no, eventi non confezionati che rimangono in attesa di nuove domande. Come la frase dello storico del teatro Claudio Meldolesi “Il teatro valorizza gli imprevisti”, che spicca sulla parete bianca del foyer di DOM, così la programmazione di URTO lascia aperte delle possibilità nelle giornate che vanno dal 12 al 16 marzo; dal 18 al 21 marzo; dal 2 al 5 aprile; dal 7 al 18 maggio; dal 20 al 24 maggio.

Ad esclusione delle iniziative gratuite,
si consiglia sempre la prenotazione, dato il numero limitato dei posti.
Per info e prenotazioni: info@laminarie.it – T 051.6242160
Per tutti gli appuntamenti di URTO, a DOM sarà aperto il bar con viveri e bevande
URTO è un progetto di Laminarie
con il contributo di:
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
GECO 2 - Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Gioventù
Regione Emilia Romagna,
Assessorato alla Cultura
Provincia di Bologna, Assessorato alla Cultura
Comune di Bologna
con il supporto di:
Comune di Bologna, Quartiere San Donato
DOM La cupola del Pilastro è in via Panzini, 1 a Bologna
DOM è raggiungibile con l’autobus n. 20 dal centro di Bologna
(effettua anche corse notturne)
ufficio Stampa - Mariagrazia Canu
340.6446013

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