domenica 11 marzo 2012

Due fratelli

Dal 21 al 25 marzo 2012
tragedia da camera in cinquantatre giorni
di Fausto Paravidino 
con Viola Carinci, Luciano Falletta, Luigi Rausa 
regia Salvatore Solida 
Da mercoledì 21 marzo sarà in scena al Teatro Nuovo Colosseo di Roma Due Fratelli tragedia da camera in cinquantatre giorni. Lo spettacolo, interpretato da Viola Carinci, Luiciano Falletta e Luigi Rausa, diretti da Salvatore Solida, sarà in scena fino a domenica 25 marzo.
Il testo, che insignito del Premio Ubu e del Premio Riccione, rivelò nel 1999 all’Italia e all’Europa il talento straordinario di un giovane Fausto Paravidino, racconta la storia di due fratelli molto diversi tra loro: Boris e Lev. Ad accomunarli Erica che cambierà la vita di entrambi e con la quale i due ragazzi svilupperanno un mènage a trois destinato a finire in tragedia.
Tutta la storia, concentrata come ci suggerisce il titolo, in cinquantatre giorni, si sviluppa in un’angusta cucina. Da quest’ ambientazione emergono gioie, dolori, risate e pianti dei tre giovani protagonisti. Il loro sforzo di condurre una vita normale sfocia in un tremendo disastro, dove a fallire non è un singolo personaggio, ma l'uomo nella sua più grande accezione. Un affresco di vita comune ma non banale, da cui emergono vari interrogativi sull'amore, sulla morte e sulla vita. Una vita che, come il teatro, possa salvarci dalla banalità e dall’incoscienza. 

LA COMPAGNIA L' Omega Teatro nasce nel 2012 dall'incontro di un giovane attore, Luciano Falletta e un grande regista d'esperienza, Salvatore Solida (tra le sue regie ricordiamo Non posso c’è toro seduto di Mario Piave al Teatro Parioli; Alibi per il tetrarca di Bruno Cagli al Teatro Eliseo e Il gran cerimoniale di Arrabal andato in scena per tre anni consecutivamente al Teatro Tordinona). In realtà i due si incontrano molto prima nel 2006 al teatro stabile di Palermo, dove Falletta frequenta la scuola di recitazione e Solida è invitato per fare uno stage. Tra i due nasce subito una buona intesa, e a pochi mesi di distanza debuttano con uno spettacolo "Fiori di carta", titolo che darà il nome anche alla compagnia siciliana di cui Solida diverrà supervisore.
Negli anni successivi il giovane attore frequenta L'Accademia Nazionale D'Arte Drammatica Silvio D'Amico, non perdendo mai i contatti con il Maestro incontrato a Palermo. Entrambi capiscono che l'unione di un giovane volenteroso e un professionista con anni di pratica alle spalle è un punto di forza più che sufficiente per cominciare insieme un percorso lavorativo: organizzano uno stage dove Solida sceglie come nuovo membro nascente della compagnia una giovane attrice romana, Viola Carinci, anche lei diplomata all' Accademia D' Arte drammatica Silvio D'Amico (danzatrice, cantante e coprotagonista del film I'm David con la regia di Paul Faig).
I tre decidono di fondare l'Omega Teatro e cominciare un nuovo percorso di ricerca e, per farlo, invece della grande città, scelgono una città di provincia, per poi approdare nella capitale. Solida sceglie di cominciare il suo percorso con una trilogia sul disadattamento dei giovani e porterà in scena Due Fratelli di Paravidino, testo vincitore del premio Ubu e del premio Riccione, una Corda per il figlio di Abele di Anton Gaetano Parodi e Sapore di Madre, un riadattamento tratto dal Gran Cerimoniale di Arrabal. I ragazzi seguono ciò che dice il maestro:Rappresentiamo Quello che viviamo senza nessuna supponenza. Con questa idea portano in scena insieme a Luigi Maria Rausa, diplomato all'Accademia dei filodrammatici di Milano, un testo impegnativo come quello di Paravidino. Uno spettacolo intenso che ha già debuttato con successo nei teatri del Salento.
Dal 21 al 25 marzo 2012
Dal mercoledì al sabato ore 22.00 - Domenica Ore 18.00
Teatro Nuovo Colosseo 
Via Capo d’Africa 29a - Roma 
Per info: 067004932 - 3494529328 
Biglietti 10.00 intero - 8 .00 ridotto

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