Il buon Harry lascia il mantello dell'invisibilità per farsi vedere a 360° sulle scene.
foto da web
Daniel Radcliffe, divenuto famoso per aver interpretato Harry Potter, dopo aver girato l'America per la promozione dell'ultimo capitolo cinematografico della saga decide di dedicarsi al teatro. Il 23enne non è nuovo al palcoscenico e alla magia – quella vera – del sipario: nel 2007 aveva preso parte al dramma piscologico “Equus” di Peter Shaffer per la regia di Thea Sharrock (per maggiori info sull'opera clicca qui) creando scalpore per alcune scene di nudo integrale. Dal 2010 a oggi si è dedicato invece al Musical “How to Succeed in Business Without Really Trying” per la regia di Rob Ashford, al momento in scena ad Orlando. L'opera, nota in Italia con il titolo “Come far carriera senza lavorare”, è tratta dal libro di Sheperd Mead ed è musicata da Frank Loesser (per saperne di più clicca qui).
Se, per Equus, Radcliffe si era spogliato nel vero senso della parola, in questo musical si spoglia solamente dei panni di mago per vestire quelli di un ben più umile lavavetri che, senza l'aiuto della bacchetta magica, scala la vetta di una multinazionale di New York per arrivarne ai vertici.
La quarta parete? Quella forse la butterà giù con un colpo di bacchetta.
Per l'estratto di Equus a Brodway clicca qui
Per l'estratto di How to Succeed in Business Without Really Trying clicca qui
Se, per Equus, Radcliffe si era spogliato nel vero senso della parola, in questo musical si spoglia solamente dei panni di mago per vestire quelli di un ben più umile lavavetri che, senza l'aiuto della bacchetta magica, scala la vetta di una multinazionale di New York per arrivarne ai vertici.
La quarta parete? Quella forse la butterà giù con un colpo di bacchetta.
Per l'estratto di Equus a Brodway clicca qui
Per l'estratto di How to Succeed in Business Without Really Trying clicca qui
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