giovedì 15 dicembre 2011

Nightmare Before Christmas: una lunga notte tra scheletri e mostri

Che cosa accadrebbe se il re delle zucche Jack Skeletron, celebrità incontrasta del paese di Halloween, venisse risucchiato nel paese di Natale, una città piena di neve, luci e felicità? Tim Burton ce lo ha mostrato in Nightmare Before Christmas, un film d'animazione del 1993. E se un giovane regista decidesse di trasportare questa favola gotica piena di strani e talvolta inquietanti personaggi a teatro?
Il risultato è Nightmare Before Christmas - Il Musical, in scena dal 6 al 14 dicembre al Teatro Roma per la regia e l'adattamento del giovanissimo Federico Malafronte, un adattamento che che offre una chiave di lettura che va oltre la semplice trasposizione teatrale come lo stesso Malafronte racconta: "Il rapporto tra l'essere e l'apparire, la metamorfosi dei personaggi che si evolvono proprio mentre si sviluppa la trama […] Ho riflettuto molto su ogni scena e su ogni ruolo, tutti i personaggi ruotano intorno a una triade composta dal protagonista Jack, da Sally e dal dottore.
E così abbiamo un insoddisfatto Jack, interpretato da Diego Curzola che tiene la scena per l'intera durata dello spettacolo, mostrandoci con una grande intensità l'animo tormentato del re delle zucche. La bambola Sally, interpretata da Ilaria de Angelis (Fiordaliso in "Notre Dame de Paris") costruita in laboratorio dal dott. Finkelstein uno strambo inventore costretto sulla sedia a rotelle, interpretato in modo molto convincente e divertente da Caterina Gramaglia. Sally qui vista un po' come la Beatrice di Dante guiderà Jack verso una crescita interiore, distaccandosi dal modo di vivere e pensare degli abitanti del paese di Halloween, chiusi nel loro piccolo bizzarro mondo.
Intorno a loro ruotano personaggi come l'eccentrico Sindaco (Stefano Flamia), il cane fantasma Zero (Flavia Barella), VadoVedoPrendo (una Chiara Alivernini "divisa in tre"), un improbabile quanto irresistibile terzetto composto da un Lupo Mannaro (Simone Tromboni), un Clown (Valentina Moretti) e un Pazzo in camicia di forza (Roberto Fazioli, ottimo anche nel ruolo del BauBau) e per concludere un corpo di ballo composto da streghe e personaggi tipici dell'immaginario horror.
Suggestivi e molto curati i costumi di Giulia Mariotti e le scenografie di Grazia Amendola, che proiettano immediatamente il pubblico nell'atmosfera dark dell'opera.
Nonostante qualche piccolo vuoto che si può percepire durante i cambi di scena la regia è pulita e molto curata. Tirando le somme uno spettacolo ben costruito dal giovane regista e ben interpretato. Un'ora che vola veloce, come la slitta di Babbo Nachele, piacevole per grandi e piccini.


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