da Verdi a oggi un salto lirico di 150 anni
HISTOIRE DU SOLDAT
di Igor Stravinskij
testo di Charles-Ferdinand Ramuz
Gaia Benassi Narrante, Soldato, Diavolo
Piccola Orchestra ‘900
Lisa Green violino
Alessandro Ceccangeli contrabbasso
Maria Laura Oroni clarinetto
Marco Dionette fagotto
Ettore Rivarola tromba
Daniele Moroni trombone
Angelo Di Veroli percussioni
Direttore Simone Veccia
Coreografia di Loredana Parrella
Danzatori Camilla Zecca (principessa), Yoris Petrillo (soldato)
9 gennaio
DUE MADRI
dramma in forma concerto per soprano, voce, coro ed orchestra da camera
musica: Maurizio Gabrieli
libretto: Antonio Ferrara
Personaggi ed Interpreti:
Arina MANUELA KUSTERMANN voce
Olga ANNA CATARCI soprano
voci dall’aldilà
CORO LABIRINTO VOCALE
PICCOLA ORCHESTRA '900
maestro concertatore e direttore Simone Veccia
L’obiettivo dell’iniziativa è di accostare al repertorio tradizionale dell’800 sia la rivoluzionaria partitura di Stravinskij sia il brano contemporaneo per cogliere il salto stilistico e narrativo avvenuto in un periodo di circa 150 anni. Saranno di fatto evidenti le trasformazioni strutturali del genere musicale proposto per una serie di aspetti quali ad esempio i temi e soggetti narrati, il linguaggio testuale e musicale e l’utilizzo delle sezioni orchestrali.
Le aspettative, sociali e culturali, dell’utenza sono ben chiare: partecipare ad un evento caratterizzato da un alto livello culturale, con proposte non usuali affidate ad interpreti e operatori di età relativamente giovane. L’iniziativa è sia occasione di spettacolo sia circostanza che mette a disposizione la musica come grande risorsa socio-culturale, capace di favorire la crescita delle conoscenze musicali ed artistiche contemporanee e tradizionali.
Due donne con lo stesso tragico destino: la perdita violenta delle loro uniche figlie.
Una delle due, sconfitta dal dolore e dalla cieca ansia di vendetta, vive, schiava dell’odio e del suo senso di colpa, provocando rovina e lutto a chi considera responsabili della sua tragedia.
Nell’altra, la disperazione e l’amore per la figlia persa, prevalendo sull’istinto alla ritorsione, la conducono ad una scelta che le dona una sofferenza serena nel ricordo e nella contemplazione della visione della figlia.
L’opera è costruita secondo il modello della tragedia greca, con protagonista, antagonista e coro, che qui rappresenta le giovani vittime della violenza, con uno stile di grande impatto emotivo che scava con coraggio e senza pregiudizi nel dolore delle due donne.
Direzione Artistica
Manuela Kustermann
Opera Concerto: intero 25,00, ridotto 20,00 euro
Ore 21.00
Produzione Musica e Arte A.C.
in collaborazione con TSI La Fabbrica dell'Attore
Il teatro non deve essere monotono, non deve essere convenzionale. Deve essere inatteso.
Il teatro ci guida alla verità attraverso la sorpresa, l'eccitazione, i giochi, la gioia.
Rende passato e futuro, parte del presente.
Peter Brook
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