lunedì 28 novembre 2011

Il Mago di Oz

uno spettacolo di
LAURA SARACENI
Associazione Culturale “Teatro Mimma Testa”

Di come fosse arrivata e poi tornata da quello strano posto da sola, Doroty non ricordava molto… A noi aveva raccontato di “ESSERE STATA TRASPORTATA IN UN MUSICAL” dove regnavano Fate e Streghe, dove gli alberi danzavano, gli animali parlavano e guai ad annusare uno solo dei papaveri che crescevano “Nel Regno del Potente Mago di Oz!” Comunque da quando è tornata ha spesso un’aria assorta… Affacciandosi alla finestra chiama.

domenica 27 novembre 2011

Underground

Mary Cipolla 
in 
UNDERGROUND 
con Bianca Ara e Tommaso Zevola

I sotterranei della metropolitana di Roma fanno da scenario a questa pièce teatrale in cui gli interpreti si moltiplicano vestendo i panni di tanti personaggi diversi. La metropolitana per raccontare il nostro tempo: vizi e virtù, nevrosi e manie della nostra società. C'è la barbona, con la sua filosofia di vita, che si è accasata in quei luoghi, ci sono gli artisti di strada che si contendono gli spazi, la gente che va al lavoro come le due infermiere modello di una esilarante quanto spietata malasanità, i turisti, i venditori abusivi e tutti quei tipi umani che in diverso modo e a diverso titolo vivono la città e la attraversano fino nelle sue budella. La metropolitana quindi come passerella e teatro di mille gag, dove più o meno casualmente si intersecano le storie dei vari personaggi con le loro diverse parlate, provenienze e culture. Fanno da contrappunto alla prosa, diversi momenti musicali e coreografici.

dal 23 novembre all'11 dicembre 2011 
feriali ore 21,00 – festivi ore 17,30 
Teatro Petrolini 
Via Rubattino, 5 – Roma (Testaccio) – tel. 06 5757488 

Infinito Futuro

CUBATEA
presenta  
Infinito Futuro
scritto e diretto da Antonio Sanna
liberamente ispirato a “1984” di Orwell 
con: Laura Amadei, Ezio Conenna, Gianfranco Miranda, Giulio Pierotti,
Antonio Sanna, Francesco Sechi, Stefano Thermes.

Una società in cui la verità viene non imposta, ma nascosta sotto cumuli di opinioni, versioni, informazioni inutili; una società in cui anche l’informazione e la cultura sono sottoposte alla logica del consumo, come pure i rapporti fra le persone; una società che si considera libera, anzi la più libera, perché offre tavole con cibi infiniti per abbuffate coatte, perché la sua produzione di parole e di merci è in continua frenetica crescita in una proiezione di futuro infinito che sogna la prima civiltà immortale. Se banalmente e comodamente si pensa che la libertà sia proporzionale al numero di opzioni disponibili, meno comodo è pensare che essa sia uno stato interiore legato alla capacità di scelta, anche fra due sole possibilità.  

mercoledì 23 novembre 2011

TOGHE ROSSO SANGUE

La vita e la morte dei magistrati italiani assassinati nel nome della giustizia
LES ENFANTS TERRIBLES 
presenta
uno spettacolo di Francesco Marino 
scritto da Giacomo Carbone 
ispirato da Paride Leporace 
con Francesco Marino, Emanuela Valiante, Diego Migeni, Sebastiano Gavasso 
costumi Olivia Bellini 
disegno luci Nuccio Marino 
assistente alla regia Annette Pieramico 
responsabile di produzione Sebastiano Gavasso 
organizzazione Marzia Martino 
 con il contributo di Fondazione CARICAL

L'Opera al Vascello


da Verdi a oggi un salto lirico di 150 anni 

28 novembre
HISTOIRE DU SOLDAT
di Igor Stravinskij
testo di Charles-Ferdinand Ramuz

Gaia Benassi Narrante, Soldato, Diavolo
Piccola Orchestra ‘900
Lisa Green violino
Alessandro Ceccangeli contrabbasso
Maria Laura Oroni clarinetto
Marco Dionette fagotto
Ettore Rivarola tromba
Daniele Moroni trombone
Angelo Di Veroli percussioni
Direttore Simone Veccia
Coreografia di Loredana Parrella
Danzatori Camilla Zecca (principessa), Yoris Petrillo (soldato)

9 gennaio
DUE MADRI
dramma in forma concerto per soprano, voce, coro ed orchestra da camera

musica: Maurizio Gabrieli
libretto: Antonio Ferrara
Personaggi ed Interpreti: 
Arina MANUELA KUSTERMANN voce
Olga ANNA CATARCI soprano
voci dall’aldilà
CORO LABIRINTO VOCALE
PICCOLA ORCHESTRA '900
maestro concertatore e direttore Simone Veccia

martedì 22 novembre 2011

Oscuri Abbracci: il secondo tassello della trilogia

Ha debuttato venerdì 11 Novembre “Oscuri abbracci”, il nuovo lavoro della Compagnia del Contatto che sarà in scena per tre weekend di Novembre, fino al 27, al Teatro Elettra.

Come sempre da più di cinquecento anni le due più illustri famiglie vampire italiane, gli Obert di Volterra e i Roverisio di Venezia, si ritrovano insieme, tutt'altro che di buon grado, per celebrare i giorni della tradizione. Ma questa volta c'è qualcosa in più: un umano tra gli immortali. E una profezia che porterà una delle due famiglie alla rinascita.

Enrico VIII: oltre le barriere dello spazio scenico

Ad aprire la stagione del Teatro EUTHECA è "Enrico VIII" di William Shakespeare, per la regia di Federica Tatulli in scena dall'8 al 27 novembre 2011.
La Tatulli, direttrice dell’Accademia Eutheca, attrice e regista di questo Shakespeare si sfida mettendo in scena oltre 20 attori per ben 18 repliche.
Uno spettacolo che nasce da un lavoro di ricerca durato 3 mesi, lavoro che rientra nel progetto Advanced Theater Research: una proposta di seminari di perfezionamento teatrale promosso dall'Accademia con l'obbiettivo di offrire agli artisti sessioni di studio dedicate alla ricerca teatrale.

domenica 20 novembre 2011

L'ombra di Olimpia

L’ Associazione Li. Fra 
e Il Teatro Oltre il Silenzio 
in collaborazione con l’associazione ADES e CulturAbile Onlus , 
presenta : 
“L’Ombra di Olimpia” 
di Daniela Eritrei 
con Maria Rosaria Omaggio, Paolo Todisco, Leonardo De Carmine 
a cura di Daniela Eritrei

Dopo il successo della Prima Giornata Nazionale dell’Arte senza Barriere, che ha ospitato una lunga serie di performance accessibili ai disabili sensoriali, l’Associazione culturale Li.Fra, questa volta insieme all’Associazione ADES, avvezza a rappresentare eventi in splendide cornici architettoniche e monumentali, raccoglie un’altra sfida importante: portare il teatro accessibile nella splendida cornice romana della sala Pietro da Cortona all’interno dei Musei Capitolini. Per dimostrare che l’accessibilità culturale non è un privilegio di pochi ma un costante work in progress che può, con un impegno continuo, coinvolgere davvero tutti.

Fino all'ultima goccia


Spettacolo di danza, parola ed immagine.

CON INTERVALLO
 Regia e Coreografia: Rachele Caputo 
Interpreti: Rachele Caputo, Sara De Santis, Ottavia Nigris 
Proggetto visivo: Mario Romano 
Luci: Giovanni Magnarelli 


L’acqua è un “nastro magnetico liquido” in grado di registrare in modo molto sensibile le informazioni energetiche che riceve dall’ambiente.
Il tema dello spettacolo è l’acqua, la sua potenza energetica e di comunicazione. L’acqua è sempre stato considerato un elemento sacro, un dono degli dei o di Dio in quanto fonte di vita e di sopravvivenza.
Se noi consideriamo la terra come un corpo umano, l’acqua rappresenta la parte liquida, il sangue, i fluidi. I fiumi sono vene che si riversano nel cuore/oceano a da qui ripartono rigenerate per andare di nuovo ad irrorare di vita ogni forma vivente dell’organismo/terra.

giovedì 17 novembre 2011

L'Odin Teatret a Roma

Per la prima volta a Roma con lo spettacolo "Sale"

Prima’ nella capitale con Roberta Carreri dal 2 al 4 dicembre al Teatro Eutheca di Cinecittà.
Sbarca al teatro Eutheca il famoso gruppo diretto da Eugenio Barba: ‘Sale’ viene messo in scena per la primissima volta nella capitale e con unica tappa italiana! Da venerdì 2 a domenica 4 dicembre al Teatro Eutheca, presso il campus di Cinecittà, andrà in scena Roberta Carreri in una odissea tutta al femminile, quella di una donna che viaggia da un’isola all’altra del Mediterraneo alla ricerca di un amato scomparso. Un fantasma la dirige in una danza sempre più vicina alla consapevolezza di una definitiva lontananza. SALE prende spunto da un testo non teatrale, LETTERA AL VENTO l'ultima lettera del romanzo epistolare di Antonio Tabucchi “Si sta facendo sempre più tardi”, per entrare nelle pieghe dell' animo umano, «fotografando» la voce di un amore, la voce di una vita in un sovrapporsi di ricordi amari come il sale delle lacrime. La novella di Tabucchi viene distillata in un crescendo di emozioni, segni, parole, gesti, musiche che rinnovano il sapore di un amore invecchiato nei ricordi. Un amore forse mai nato, ma sicuramente vissuto e sicuramente morto, un amore che ha lasciato nella vita della donna che l' ha coltivato una lunga traccia di sale.
Lo spettacolo, prodotto nel 2002 dalla Fondazione Pontedera Teatro e dal Nordisk Teaterlaboratorium Odin Teatret, ha partecipato a nove Festival Internazionali ed è stato messo in scena in oltre dodici i paesi nel mondo tra cui Bulgaria, Francia, Brasile, Germania, Spagna, Colombia…

Da novembre la compagnia di Eugenio Barba sarà presente ad Eutheca anche con 2 dimostrazioni di lavoro: si comincia mercoledì 30 (alle 21.00) con ORME SULLA NEVE, autobiografia artistica di un’ attrice per chiudere con LETTERA AL VENTO, spettacolo dimostrazione con Roberta Carreri e Jan Ferslev lunedì 5 dicembre sempre alle 21.00.

SALE 2-4 dicembre 2011
Intero 28 € | Ridotto studenti universitari 22 € 

ORME SULLA NEVE 30 novembre 2011 | LETTERA AL VENTO 5 dicembre 2011
Tariffa UNICA 15 €

Teatro Eutheca Via Quinto Publicio n. 90 - 00173 Roma | Info 06 95945400

MONOLOGHI E SCENE. Lo studio di un testo

Workshop condotto da FABIO PASQUINI
sabato 17 dicembre dalle 13.00 alle 19.00
domenica 18 dicembre 2011 dalle 9.30 alle 15.30

Il lavoro sul monologo e sulle scene, finalizzato allo studio di un testo e alla preparazione di un provino è articolato come segue:
• riscaldamento fisico e vocale
• lavoro di gruppo
• improvvisazioni
• lavoro sul testo
• analisi dei singoli monologhi e scene
• attuazione

LA MECCANICA DEL CORPO

Biomeccanica – TeatroDanza - Butoh
condotto da Valerio Mastroddi 
Laboratorio "TEATRO AZIONE" martedì dalle 19.30 alle 23.30 
7 incontri da martedì 29 novembre 2011 a martedì 24 gennaio 2012
(sospensione festività natalizia 27 dicembre, 3 gennaio)
martedì 24 gennaio ore 21.45 restituzione al pubblico del lavoro svolto.

venerdì 11 novembre 2011

STAZIONE PIRANDELLO-NUNTEREGGAE PIU': DEBUTTO NAZIONALE AL TEATRO SALA UNO

Un non luogo marmoreo fa da sfondo a quattro ombre che hanno perduto il proprio corpo e la follia è l'unico modo per ricongiungersi ad esso. Follia che prende forma nei corpi dei quattro attori/personaggi diretti da Gino Auriso che attraverso un bizzarro quanto funzionale connubio fra vari personaggi pirandelliani attraversa l'immaginario folle del drammaturgo siciliano.
La follia come strumento di contestazione per eccellenza delle forme illusorie della società che permette all’uomo/personaggio di ricongiungersi con la natura e gli dà l’occasione di scoprire che rifiutando il mondo si può scoprire se stessi. Ma è solo pura illusione, questi contatti tra l’Ombra e l’uomo sono solo momenti effimeri, il legame con le regole della società rimane indissolubile.

LA MECCANICA DEL CORPO

Biomeccanica – TeatroDanza - Butoh
condotto da Valerio Mastroddi 
Laboratorio "TEATRO AZIONE" martedì dalle 19.30 alle 23.30 
7 incontri da martedì 29 novembre 2011 a martedì 24 gennaio 2012
(sospensione festività natalizia 27 dicembre, 3 gennaio)
martedì 24 gennaio ore 21.45 restituzione al pubblico del lavoro svolto.

Liaisons ...relazioni pericolose

La compagnia Excursus
presenta
con il sostegno del MiBAC – Ministero per i Beni e le Attività Culturali – danza produzione art. 8

LIAISONS 
…relazioni pericolose 

progetto artistico: Ricky Bonavita e Theodor Rawyler 
coreografia e regia Ricky Bonavita 
Interpreti: Vincenzo Abascià, Valerio De Vita, Enrica Felici, Ester Parisi, Marica Zannettino, Ricky Bonavita 
Musiche: Antonio Vivaldi e altri 
Disegno luci: Danila Blasi 
Scenografia video live: Valeria Guarcini 
Costumi: Daniele Amenta, Yari Molinari 

« L’amore che vantiamo come la causa dei nostri piaceri, non ne è in realtà che il pretesto », celebre citazione tratta dal romanzo Le relazioni pericolose di Pierre- Ambroise-François Choderlos de Laclos, è l’incipit di questa nuova produzione della Compagnia Excursus.

Un'ondata di applausi e risate "inglesi" fa tremare il teatro Manzoni

Lunedì 14 novenbre nell’ambito della rassegna “LUNEdìSERA”, al Teatro Manzoni è andato in scena “La Cantatrice Calva” di Eugénè Ionesco per la regia di Giancarlo Fares.
L“anti-pièce”, definita così dallo stesso Ionesco, datata 1950, incarna il primo esempio di un genere teatrale allora ai suoi albori, il teatro dell’assurdo, un genere caratterizzato dallo straniamento tramite l'utilizzo esasperato di frasi fatte, dialoghi contrastanti, luoghi comuni.

Otto sedie e qualche gioco di luce: questo è lo scenario nel quale ruotano le interminabili conversazioni dei personaggi, tra giochi d’opposizione, non-sense e colpi di scena. Non serve altro perché grazie all’efficacia della regia e alla bravura degli attori il pubblico viene preso per mano e accompagnato in un “assurdo” viaggio nelle non-vite dei personaggi che cercano disperatamente qualcosa da dire. Tra i rintocchi di una “pendola” assistiamo alle conversazioni dei coniugi Smith e Martin, della cameriera Mary e del capitano dei pompiere, incapaci di essere originali e chiusi all’interno di osservazioni stereotipate sottomesse alle convezioni sociali, ai luoghi comuni. Incapaci in sostanza di comunicare l’uno con l’atro. Ed è proprio questo il messaggio, il dubbio che Ionesco ci insinua nella testa con “La Cantatrice Calva”: siamo ancora in grado di comunicare o il linguaggio ha perso il suo ruolo d’intermediazione tra gli esseri e non fa che accentuare l’incomunicabilità? Una provocazione bella e buona sta alla base di questo testo che indubbiamente una volta entrati nell’ottica drammaturgica ci provoca risate per l’assurdità che caratterizza il linguaggio e il comportamento dei personaggi ma che dovrebbe anche lasciare un po’ di amaro in bocca mettendo in discussione la veridicità dei rapporti umani.

giovedì 10 novembre 2011

Il 5 dicembre al Teatro Ambra alla Garbatella per “ I lunedì del Circolo degli Artisti”


Te possino dà tante cortellate
Roma ,l’amore, le canzoni
Con
Raffaella Misiti Alessandro Contini Arianna Gaudio Desireè Infascelli
Canzoni e racconti della tradizione romana
La canzone romana è il luogo d’incontro di questa piccola formazione acustica tutta al femminile, dove la serenata e il canto della popolana si mescolano ai versi di grandi autori come Pasolini e Strehler e alle musiche di Rota, Umiliani, Carpi, Rustichelli, Trovajoli, Balzani; dal linguaggio prezioso delle parole di Gadda, Giuliani, Fabrizi, Belli, Trilussa, tornano alla mente immagini forti piene di ironia e passione. Così i vicoli della Capitale versano direttamente nella periferia più remota, con sguardi che provengono da storie piene di umanità: le donne, il carcere, il cinema, l’amore. I testi originali di Elisabetta Malantrucco raccontano episodi della vita di una figura popolarissima nella tradizione romanesca : Nina, simbolo di una femminilità autentica nella quale potersi riconoscere.

CORSO BASE DI TEATRO A LADISPOLI

obiettivo del corso è quello di creare una base concreta a chiunque voglia affacciarsi sullo straordinario mondo del teatro; che sia in maniera professionale o amatoriale. Proprio per questo motivo, il corso si rivolge a QUALSIASI FASCIA DI ETA' ,  dall'adolescente in su.
Tramite un percorso che andrà da Dicembre ad Aprile, l'allievo affronterà le tematiche base del teatro in maniera metodologica, che lo accompagneranno dalla riscoperta del proprio corpo alla costruzione di monologhi e singole scene, passando per lo studio teorico dell'arte recitativa e il miglioramento della propria dizione.
Inoltre a fine corso,verrà rilasciato  attestato valido per ottenere crediti scolastici ed universitari. 
Durata corso: Dicembre - Aprile
Giorni: Martedì e Giovedì dalle 18:00 alle 20:00
Via San Marino, 8 Ladispoli (RM)
Per info e costi: TEL 333/5290766 oppure E-MAIL pierpax21@hotmail.it

mercoledì 9 novembre 2011

Terra, pane e libertà. La cantata di Michele Sciarra

dell'associazione "L'Arena"
Michele Sciarra, socialista figlio di anarchici, è un bambino che, abbandonato dal padre fuggito in America, cresce con la madre negli anni difficili del fascismo. La sua storia è una presa di coscienza progressiva che lo condurrà, alla fine del secondo conflitto mondiale, a organizzare sindacalmente i braccianti della sua terra per occupare quei latifondi che, rimasti incolti, erano il sogno di speranza di una classe sociale ridotta allo stremo.
La storia di Michele Sciarra sfuma nei contorni mitici di sindacalisti che hanno creato l’epica dei difensori dei lavoratori come Giuseppe Di Vittorio, Placido Rizzotto, Salvatore Carnevale e Carmine Cannelonga che, spinti da una personalità forte e da una autodisciplina straordinaria, cambiarono per sempre i rapporti tra bracciantato, grandi agrari e neonate istituzioni democratiche.

martedì 8 novembre 2011

La libertà passa da qui



scritto e diretto da Stefano Mondini 
con 
Sabrina Duranti, Maria Teresa Pintus, Martina Barone, Francesca Caracci, Mara De Sanctis, Martina Giometto, Carlotta Guido, Francesca Lastella 

 Dopo aver prestato la voce a grandi attori come Patrick Swayze e Danny De Vito, Stefano Mondini ritorna alla sua antica passione: il teatro. Dal 17 novembre all’11 dicembre all’Accènto Teatro di Roma sarà in scena La libertà passa da qui. Nel cast scelto da Mondini, autore e regista di questo spettacolo, troviamo Sabrina Duranti, nota per aver doppiato attrici del calibro di Charlize Theron e Cate Blanchet. 

La libertà passa da qui si presenta come un testo intenso che fonde coreografie e musiche Hip-hop ad una storia che lascia spazio alla riflessione. Con questo lavoro Mondini inaugura il cartellone dell’Accènto Teatro che, da quest’anno, rientra in Un Abbonamento per tutti l’iniziativa promossa dall’Agis Anec Lazio.

Lettere a Theo


di e con Vania Castelfranchi
letture e racconti tratti dall’epistolario tra Vincent Van Gogh e suo fratello Theo 

Fine '800, lo scenario è quello di epocali cambiamenti sociali che scardineranno per sempre l'idea di lavoro in nome del progresso e della produttività più sfrenati. In questa atmosfera carica di tensione e di miseria il pittore Vincent Van Gogh crea la propria arte tra non pochi momenti di sconforto e sofferenza.
Lo spettacolo prende spunto dall'epistolario fra Vincent Van Gogh e suo fratello Theo: una serie di letture commoventi e appassionate descrivono la situazione di un artista tormentato che per tutta la vita ha portato avanti l'idea dell'arte e della pittura come lavoro produttivo. In un misto fra lettura, improvvisazione e narrazione si ascoltano alcune tra le molte lettere intercorse tra i due. Si attende la morte di Van Gogh, il suo ‘suicidio sociale’ come lo definirà Antonin Artaud, per mostrare la morsa orribile con cui il mondo opprimeva questo grande pittore e ascoltare il senso profondo dei suoi quadri filtrato dalle parole scritte all’amato e odiato Theo.

Con Shakespeare si apre la stagione di Eutheca. L’Enrico VIII in scena… coinvolge il pubblico

Dall’8 al 27 novembre oltre 18 repliche e 20 attori tra platea e palco.
In scena per circa tre settimane e con 18 repliche: è questa la prima grande prova che mette in scena Federica Tatulli direttrice dell’Accademia Eutheca, attrice e regista di questo Shakespeare che apre la stagione del Teatro Eutheca.
In uno spazio scenico polidimensionale in cui il pubblico avrà modo di interagire con gli attori e di partecipare alla storia, la Tatulli ha realizzato scene a forte impatto spettacolare per quello che è l’ultimo dramma scritto da William Shakespeare. Trionfo di un’illuminata monarchia, il dramma ha il suo punto di forza nei temi, nelle vicende e nel poetico tratteggio dei suoi numerosi personaggi, tra cui spiccano il passionale Enrico, l’intrigante Wosley e Caterina, la regina abbandonata che conclude la serie delle figure femminili dei “romances”.
Sul palco oltre 20 attori selezionati dopo un duro lavoro di ricerca teatrale durato 3 mesi per dare vita al dramma Shakespeariano. Il lavoro svolto rientra nel progetto ADVANCED THEATER RESEARCH: una proposta permanente di seminari di perfezionamento teatrale promosso dall’Accademia Eutheca, con l’obiettivo di offrire agli artisti del teatro sessioni di studio dedicate alla ricerca teatrale.

domenica 6 novembre 2011

La Compagnia del contatto presenta "Oscuri Abbracci"

di Diego Curzola 
Regia 


Gabriele Cometa 
 Con 
Gabriele Cometa,Benedetta Cimatti,Giuseppe Mancari,Valentina David,Pierpaolo Laconi,Adelina Magurno,Elisa Rivelli,Susanna Stefanizzi,Federica Dori,Chiara Calabrese.

 Debutta venerdì 11 novembre 2011, all'Elettra in via Capo d'Africa 32, Oscuri Abbracci diretto da Gabriele Cometa, già regista di Tre Giri di Giostra,Edipo re Stai Con Me.. Dentro il tuo silenzio e A piedi nudi nel parco.

Italia, 1505, causa un territorio conteso, si combatte una grande battaglia tra le più illustri famiglie vampire. Solo due famiglie sopravvivono, eguali di potere: gli Obert di Volterra e i Roverisio di Venezia. Da quel dì ci fu tregua, in attesa che un’antica profezia si compia: un giorno colui che rimarrà umano tra i vampiri, bagnerà con il suo sangue la terra maledetta portando così la rinascita della famiglia oscura. Dopo più di 500 anni, tutti i tasselli tornano al loro posto: le due famiglie, l’umano tra i vampiri e i giorni della tradizione. Ora serve solo il sangue e il quadro è completo, o quasi: quale famiglia firmerà quel quadro, si saprà solo alla fine. Tradizione, lotte, stratagemmi e amore faranno da cornice…

"Sognando l'Italia con gli occhi di un immigrato"

Nell’ambito della rassegna di Teatro di Narrazione, ospitata presso la neonata Sala 5o, è in scena
“Il paese dei miei sogni” scritto e interpretato da Eugenia Scotti e Stefano Thermes, per la regia di Giancarlo Fares.
Attraverso le tecniche proprie del teatro di narrazione gli spettatori vengono coinvolti in una moderna Odissea, quella di Talip, un ragazzo kurdo che, arrivato in Italia, nel 2002 vive la realtà nascosta e celata al popolo italiano dei cpt (centri di permanenza temporanea) e degli altri centri volti ad ospitare gli immigrati che giungono nel nostro paese.

Uno spettacolo da non perdere presso la rassegna "Lune di sera"

"La cantatrice calva"
di Eugène Ionesco
con
FABIO GALADINI, CLAUDIA CAMPAGNOLA. STEFANO THERMES, SARA GRECO VALERIO, ARIELE VINCENTI, VANIA VENUTI

Regia 
GIANCARLO FARES

La cantatrice calva è la prima opera teatrale di Eugène Ionesco, rappresenta il primo esempio del genere teatro dell’assurdo, in cui la vicenda subisce uno straniamento tramite l’uso esasperato di frasi fatte, dialoghi contrastanti e luoghi comuni.
Due coppie, gli Smith e i Martin, una cameriera e un pompiere.
Gli Smith, proprietari di casa, vivono momenti di tranquillità casalinga in attesa dei coniugi Martin venuti per la cena già consumata. Gli Smith si dirigono a cambiarsi e gli ospiti si accomodano e si comportano come perfetti sconosciuti rievocando ricordi che hanno in comune per giungere alla conclusione che, anziché essere due sconosciuti altro non sono che marito e moglie. Le coppie si ricongiungono e cominciano a parlare fin quando arriva la visita inattesa del pompiere alla disperata ricerca di un fuoco da estinguere.
Il dramma ricomincia daccapo con i Martin al posto degli Smith.
14 Novembre 2011 alle ore 21 presso il teatro Manzoni (via Monte Zebio 14 Roma)

sabato 5 novembre 2011

Settemilanovecento meli storia di Sof’ja e Lev Tolstoj

drammaturgia e regia di Lorenzo Maria Mucci. Con Elisa Proietti e Luigi Ragoni

«Per il genio bisogna creare un ambiente tranquillo. al genio bisogna dare da mangiare, bisogna lavarlo, vestirlo, bisogna trascrivere le sue opere. E quando i componenti della cerchia familiare hanno dato tutto – giovinezza, forze, bellezza – per servire questi geni, si sentono rimproverare di non averli capiti abbastanza».

Dai diari di Sof'ja Tolstaja, un ritratto inedito, sorprendente e autentico di uno tra i massimi scrittori russi e tra i piú celebrati autori di tutti i tempi.

giovedì 3 novembre 2011

Inaugurata la XIII edizione della Rassegna Nazionale di teatro e pedagogia teatrale "Confini e Frontiere"

Al Teatro Il Piccolo di Napoli, a due passi dalla stazione ferroviaria di Campi Flegrei, inaugurata la XIII edizione dellaRassegna Nazionale di teatro e pedagogia teatrale Confini e Frontiere, progetto ideato e promosso dalla CooperativaTeatrale Magazzini di Fine Millennio diretta da Salvatore Cipolletta. In apertura, il seminario L’uso della maschera tra artee pedagogia tenuto da Michele Monetta. A seguire, la presentazione della stagione teatrale 2011/2012 e la messa inscena dello spettacolo Il segreto di Gaia – Il pianeta che respirava diretto da Cristina Recupito.

MASCHERE E CORPI TRA DIDATTICA E TEATRO
«Il teatro è sempre un lavoro sui codici. Se devi lavorare con un codice devi esercitare il corpo in relazione al codice e la maschera organizza il movimento, disciplina la consapevolezza del corpo». L’uditorio ascolta le parole di Michele Monetta, si lascia guidare attraverso quei sentieri segreti che aprono al fascino della cultura teatrale, all’insegnamento di «una solidissima materia che ha a che fare con l’immaginazione». L’uso della maschera tra arte e pedagogia, un tema liminale al centro del seminario teorico-pratico interattivo, rivolto ai docenti di ogni grado d’istruzione, che vuole abbracciare studio e creatività, importanza educativa e cura dell’espressività.

mercoledì 2 novembre 2011

LULU,RUUD E LE ALTRE


Debutta al Teatro dell’ Orologio, sala Gassman, martedì 8 novembre 2011

uno spettacolo a metà strada tra l’impegno civile e la commedia sofisticata, affollato di visi, parole e canzoni di donne che si pongono in maniera ostinata l’eterna domanda: donne si nasce o si diventa?

Testo vincitore della V Edizione del Concorso Nazionale
per Autori di Monologhi “Per Voce Sola” 2010 (NEROSUBIANCO Edizioni)

Drammaturgia e Regia: Emanuela Cocco
Con: Cristina Aubry
Scene e Costumi: Cinzia Iacono

Il 21 novembre al Teatro Ambra alla Garbatella per “ I lunedì del Circolo degli Artisti”



CENTOCELLE COMEDY PARTY
di Stefano Vigilante

con Stefano Vigilante, Saverio Raimondo, Anthony Trahair, Federica Quaglieri,Simone Tuttobene , Paolo Pesce Nanna, carlo Viani e il maestro Enrico Seminara

La satira decentrata per chi vuole rimanere al centro dei propri sogni. Nata da un’idea di Stefano Vigilante, Centocelle Comedy Party, è una serata di satira, comicità ed improvvisazione. Centocelle comedy party è la satira alla periferia della società, della famiglia, del lavoro, di facebook, della religione, della televisione, della comunità europea, del sesso, della politica ,del condominio, dello stadio, della moda e del pensiero.

Borse di studio scuola di teatro "La Scaletta"


Teatro LA SCALETTA
un'ossatura tecnica di movimento voce dizione recitazione
docenti :Valeria Campo Gabriele Linari Sabrina Dodaro Luca Ventura
8 ore settimanali il martedì ed il giovedì dalle 15 alle 19
biomeccanica 
sensoriali 
zoomorfismo
maschera 
clown
dzione 
improvvisazione 
classe max 15 allievi
iscrizioni entro il 5  novembre
durata novembre -giugno
spettacoli finale presso il Circolo degli Artisti
Teatro La Scaletta /Circolo degli Artisti
Via Casilina Vecchia 42 Roma
www.lascaletta.webs.com 
333 2584332

martedì 1 novembre 2011

STAZIONE PIRANDELLO Nuntereggae più

con
SABRINA DODARO TONY ALLOTTA IRMA CIARAMELLA GABRIELE LINARI
regia GINO AURIUSO
aiuto regia EDUARDO RICCIARDELLI
assistente NICOLE CALLIGARIS
scene e e costumi M. FRANCESCA SERPE
musiche di RINO GAETANO
Debutta al Teatro Sala Uno, martedì 8 novembre 2011, “Stazione Pirandello” di Gino Auriuso.
Uno spettacolo che attraversa l’immaginario folle del drammaturgo siciliano
Un Teatro In Cui La Vita È Spoglia, Le Maschere Sono Nude.
Un Non-Luogo Fa Da Sfondo A Quattro Ombre Che Hanno Perduto L’uomo.
La Follia, Principio Fondamentale Della Condizione Umana.
Unico Modo Per Ricongiungersi Al Proprio Corpo.

Il paese dei miei sogni


di Eugenia Scotti, Stefano Thermes e Giancarlo Fares
Regia
GIANCARLO FARES

“…se potessi ricominciare o no questo viaggio, ricomincerei.”

L’Italia è il Paese dei sogni di molti uomini costretti a fuggire dalla propria terra ed anche di Talip, il nostro Ulisse, che, dallo sbarco a Lampedusa all’espulsione, ripercorre, in un viaggio emblematico, alcuni dei momenti più drammatici e significativi che molti migranti vivono, una volta giunti nella nostra terra, alle prese con le attuali leggi italiane in materia di immigrazione.